Sistema per la previsione dei conflitti
Aree / Gruppi di ricerca
Partecipanti al progetto
- Pisano Paola (Responsabile)
- Quatraro Francesco (Collaboratore)
- Fusillo Fabrizio (Collaboratore)
- Orsatti Gianluca (Collaboratore)
- Siletti Elena (Collaboratore)
- Tagliapietra Marco (Dottorando)
- Macis Luca (Dottorando)
Descrizione del progetto
Il sistema prende in considerazione 190 paesi e 70 variabili provenienti da differenti database che raccolgono notizie diplomatiche,eventi news e conflitti in più di 100 lingue all’interno dei diversi paesi. L’obiettivo del progetto è di monitorare l’avvicinarsi di un periodo di violenza all’interno di un paese. Grazie alle variabili analizzate, il sistema può indirizzare l’utente verso la definizione di policy per evitare l’escalation dei conflitti. Oltre al monitoraggio dello stato di violenza dei paesi, , il sistema verrà implementato con informazioni sulla geolocalizzazione .
Tecnologia impiegata: Nel contesto dell'Anomaly Detection per la previsione di conflitti, viene utilizzato un tool di AI Autoencoder che impiega un'architettura Encoder-Decoder., seguita dalla loro ricostruzione. L'obiettivo è quello di catturare le caratteristiche essenziali dei dati, con la misurazione della dissimilarità tra i dati originali e quelli ricostruiti attraverso l'errore quadratico, che consente di rilevare le anomalie o i giorni di "pre-disordine".
Output finale: sistema di monitoraggio, l’analisi e definizione di policy.
Collaborazioni: Nato Defence college, Università di Upsala, ISI foundation, Normale,EUI, Ministero degli esteri.